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Consulenza Floriterapica

facilmente raggiungibili da mazzano, rezzato, bedizzole e montichiari.

l'individuo nella sua globalità ed unicità: anima, mente e corpo.

La floriterapia si basa sugli squilibri emozionali come ansia, insicurezza, paura, ipersensibilità, rabbia, ecc. che possono portare scompensi fisici o psichici e quindi malattie. Ogni fiore corrisponde ad uno squilibrio su cui è in grado di agire per riarmonizzarlo, in maniera dolce, graduale, ma profonda. La scelta dei rimedi avviene secondo un criterio di corrispondenza e analogia tra lo stato d’animo negativo della persona e il campo d’azione del fiore scelto. Non hanno alcun tipo di effetto collaterale o tossicità, sono di facile utilizzo e sono adatti a chiunque, dai bambini, agli anziani alle donne in gravidanza o agli animali. Non esiste un rimedio standard adatto a tutti, perché uno stesso problema può derivare da squilibri emozionali diversi che cambiano da persona a persona, perciò bisogna analizzare con cura lo stato d’animo disarmonico, individuando poi i rimedi indicati per riequilibrarlo.

È una tecnica che tiene conto dell’individuo nella sua globalità ed unicità: anima, mente e corpo. Non è importante quale sia il sintomo che si presenta, ma come viene vissuto dalla persona. L’essenza del fiore aiuta a realizzare la virtù opposta (per esempio in caso di paura il fiore svilupperà il coraggio). L’innovazione della floriterapia e del dr. Bach è stata quella di superare l’uso delle piante in toto e scoprire le qualità sottili dei fiori, come portatori di messaggi che vanno oltre l’aspetto terapeutico della pianta come l’energia psichica sta a quella fisica.

Perchè il fiore? Perchè nel fiore è racchiuso tutto il potenziale della pianta stessa. Le radici, il fusto e le foglie racchiudono la parte più materiale e già manifesta, mentre il seme ancora non manifesto, riassume in esso tutte le caratteristiche peculiari della pianta, permettendo la sua riproduzione. Il fiore è il ponte, il legame che simbolicamente e materialmente collega queste due parti.

La nostra esperienza in campo floriterapico ci ha permesso di studiare ed utilizzare non solo i classici fiori

1) fiori di Bach sono rimedi floriterapici ideati dal medico Edward Bach. Nascono nel campo dell’erboristeria e rappresentano una delle soluzioni naturali più efficaci (e al tempo stesso più innocue e delicate) per la cura dei disturbi emozionali. Data la loro natura, essi sono adatti anche alle persone che soffrono di pharmacofobia, ovvero a coloro che hanno paura di curarsi con le medicine convenzionali.

2) I fiori australiani prendono il nome dal luogo di origine, l’Australia. Più precisamente dal bush australiano, una zona specifica selvaggia dove il maggiore esponente di questa disciplina, il dottor Ian White, naturopata, biologo e psicologo, riprese la lunga tradizione floriterapica, già conosciuta grazie al dottor Edward Bach. Le essenze floreali hanno una lunghissima tradizione che risale ancor prima del XVI secolo con Paracelso, noto guaritore e mistico, solito raccogliere i fiori di primo mattino per sfruttare al meglio l’energia della rugiada per trattare gli squilibri emotivi dei pazienti.
Diverse popolazioni erano propense a utilizzare i rimedi floreali come gli egizi, i malesi, gli africani e soprattutto gli aborigeni che, tutt’oggi assumono il fiore o la pianta intera; per gli antichi erboristi, l’utilizzo delle piante terapeutiche si basava sulla “dottrina delle Signature” secondo la quale la forma, lo sviluppo, il colore e l’odore di ogni pianta ne indicavano le qualità curative e di conseguenza gli impieghi.

 

3) Le essenze floreali Nomabit della Named sono ottenute con procedimento brevettato a partire da essenze  controllate e certificate, permettono quindi ai fiori di Bach Nomabit di essere tra i più efficaci presenti sul mercato. Inoltre, la formulazione in granuli, è particolarmente pratica ed utile, rendendo decisamente più semplice l’ assunzione. La formulazione in granuli confezionati in tubetti monodose ( tipica dei rimedi omeopatici ) può essere assunta una sola volta la settimana, permettendo così un’ottima compliance, essendo impossibile omettere una somministrazione. i granuli monodose di un singolo fiore ben individuato garantiscono un’azione di estremo impatto e profondità sul quadro psicoemozionale del paziente poiché le diverse potenze agiscono su differenti livelli psichici e organici. Sono l’ ideale fino ad un massimo di 3 essenze.